
Come iniziare un ecommerce da zero
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Vorresti intraprendere una nuova carriera online e, dopo aver valutato le innumerevoli opportunità offerte dal Web, hai deciso che quella di aprire un eCommerce è probabilmente l'idea migliore.
Sicuramente, noi che lavoriamo in questo ambiente, possiamo dirti che la vendita online può essere un'attività davvero redditizia, tuttavia, richiede anche un po' di sforzi e di idee innovative, soprattutto nelle fasi iniziali.
Con questo articolo del nostro blog, vogliamo oggi aiutarti a farti un'idea più chiara su come iniziare un ecommerce da zero e speriamo vivamente che le informazioni qui esposte possano aiutarti a realizzare il tuo sogno.
Indice
- Definizione di ecommerce
- Scegliere il prodotto e il modello di business
- Trovare un fornitore affidabile
- Creare un sito ecommerce
- Continuare a pubblicizzare il sito
Definizione di ecommerce

Cominciamo dicendo che ecommerce è l'abbrevazione di "electronic commerce" (commercio elettronico), pertanto ci sono già opinioni contrastanti in merito alla sua corretta grafia. Alcuni preferiscono scrivere e-commerce, altri Ecommerce, altri ancora, come noi, preferiscono ecommerce. Di fatto, comunque, non cambia davvero nulla.
Se vogliamo dunque dare una definizione di ecommerce, possiamo dire che questa è l'attività di acquisto e vendita di beni o servizi tramite Internet e questa può avvenire tramite siti Web, app o anche sui social network.
Scegliere il prodotto e il modello di business

Un primo passo a dir poco fondamentale quando decidi di iniziare un ecommerce è quello di scegliere il prodotto giusto da vendere. Come fai a decidere cosa vendere? Ebbene, se vuoi un consiglio, prova a pensare a cosa potrebbero aver bisogno le persone in questo momento. Facciamo un esempio pratico.
Prova a immaginare che si stia avvicinando l'estate. Fatto questo, potresti ben pensare che magari le persone in questo periodo potrebbero avere bisogno di una borsa frigorifera o magari di borracce di acqua che mantengano l'acqua fresca. Ecco che allora potresti orientarti verso la vendita di questi prodotti per quanto riguarda il periodo estivo.
Inoltre, per capire ancora meglio se effettivamente le persone sono interessate a questi prodotti, potresti ad esempio avvalerti della piattaforma Google Trends e inserire come termine di ricerca "Borsa frigorifera" e vedere come quel termine di ricerca è stato ricercato dalle persone nel tempo. Se vuoi fare anche tu questa prova, ti accorgerai in men che non si dica che tutti gli anni, nel periodo di luglio-agosto, questo termine di ricerca raggiunge il suo picco massimo su Google.
Ovviamente, questo è solo un esempio e puoi fare lo stesso ragionamento con un'infinità di altri prodotti. Tuttavia, un altro fattore da tenere sempre a mente è anche la concorrenza. Ad esempio, potresti decidere di orientarti verso la vendita di cover per smartphone che è un prodotto che si può vendere tutto l'anno e su Google Trends presenta costantemente un gran numero di ricerche, tuttavia, anche la concorrenza è davvero spietata in questo campo.
Tieni comunque presente che quella di usare Google Trends è solamente un'idea. Un prodotto potrebbe avere anche un successo incredibile senza molte ricerche su Google Trends.
Una volta che hai trovato il prodotto giusto da vendere, dovrai poi scegliere anche il modello di business più adatto. In particolare dovrai decidere se vendere a clienti (B2C) o ad aziende (B2B) (se scegli di vendere borse frigorifere, probabilmente ti dovrai rivolgere ai clienti finali). Dopodiché dovrai anche scegliere se vendere in dropshipping o se vendere prodotti in stock che farai arrivare nel tuo magazzino. Ti abbiamo spiegato per bene la differenza tra le due modalità nel nostro articolo dedicato [link].
Trovare un fornitore affidabile

Dopo che hai deciso qual è il prodotto migliore da vendere, sicuramente dovrai trovare un fornitore affidabile che ti procuri quel determinato prodotto (a meno che non sia tu un produttore). Ti abbiamo spiegato molto bene come trovare fornitori affidabili nel nostro articolo tutto incentrato su questo argomento [link].
Ad ogni modo, nel caso in cui tu abbia scelto di operare in dropshipping, il fornitore acquisirà ancora più importanza, dato che in quel caso il fornitore si occuperà sia dell'imballaggio che della spedizione, quindi praticamente di tutto. Nel caso della vendita stock, invece, un fornitore dovrà comunque essere affidabile, nel senso che dovrà spedire i prodotti nel tuo magazzino in tempo e con regolarità.
Nell'articolo che ti abbiamo indicato poco fa, ti abbiamo spiegato che puoi trovare fornitori affidabili ad esempio su Alibaba, Aliexpress, DHGate e anche tramite noi di SPS Fulfillment. La scelta è davvero ampia, insomma.
Creare un sito ecommerce

Hai trovato il prodotto giusto e il fornitore giusto? Benissimo, allora è arrivato il momento di creare un sito ecommerce.
Se pensi che per creare un sito sia necessario conoscere complessi linguaggi informatici, ti sbagli di grosso, perché ormai oggi ci sono diverse piattaforme online che permettono di creare siti Internet ecommerce utilizzando comodi e semplici tool online grafici.
Molti dei nostri clienti, ad esempio, creano il proprio sito Internet utilizzando Shopify. Si tratta di un CMS a pagamento molto facile da usare. Shopify mette a disposizione molti tutorial all'interno del sito che permettono di capire come creare il sito passo passo e questo rende la creazione di un sito ecommerce alla portata di tutti.
Un'altra piattaforma è invece Wix e si tratta sempre di un CMS, più orientato però per la creazione di piccoli negozi. Anch'esso è molto facile da usare e non richiede la conoscenza di alcun tipo di linguaggio di programmazione. Ti invitiamo a fare un giro sul sito Internet ufficiale della piattaforma per scoprire quali sono le tariffe messe a disposizione.
Ce ne sono moltre altre di piattaforme simili come Magento, PrestaShop, WooCommerce e altre ancora. Insomma, negli ultimi anni, dato che sempre più persone si buttano in questo business, sono nate tantissime piattaforme online che permettono di creare un sito ecommerce in pochi clic.
Ci teniamo anche a ricordarti che durante la fase di creazione del sito Internet, dovrai inserire tutti i metodi di pagamento accettati. In linea di massima, più ne metti, meglio è. Fai il possibile per accettare carte di credito/debito, bonifici bancari (se lo ritieni necessario) PayPal ed eventualmente anche il pagamento in contrassegno. Su Shopify ci sono molte app che si possono integrare facilmente che servono proprio a gestire tutti i metodi di pagamento.
Continuare a pubblicizzare il sito

Hai trovato il prodotto giusto, hai trovato il fornitore affidabile, hai creato il sito e ora non ti resta altro che continuare a pubblicizzare il sito.
Ti diciamo già da subito che se ti limiti a creare un sito ecommerce e basta, molto difficilmente i clienti arriveranno in modo magico. Dovrai infatti pubblicizzare il tuo sito. Nelle fasi iniziali questo lo si può fare tramite campagne pubblicitarie a pagamento tramite Facebook Ads. Si tratta di un servizio a pagamento di Facebook che permette di creare delle vere e proprie campagne pubblicitarie. Questo ti potrebbe dare già da subito una certa visibilità.
Un'altra strada che potresti percorrere è invece quella di pagare per inserire le inserzioni pubblicitarie del tuo ecommerce in Google Ads. Così facendo altri utenti potrebbero visualizzare gli annunci dei prodotti che vendi proprio tramite la pubblicità di Google.
Ci sono poi dei metodi gratis che non sono però così semplici e immediati. Uno potrebbe essere quello di sfruttare la SEO e cercare quindi di posizionare il proprio sito il più in alto possibile sui motori di ricerca. Tuttavia, anche in questo caso potresti sempre decidere di rivolgerti a un'agenzia SEO specializzata a pagamento o a un consulente SEO, ma chiaramente non sarebbe più una soluzione gratuita.
Un altro modo per pubblicizzarti gratuitamente è quello di fare delle newsletter. Naturalmente, queste newsletter dovranno essere inviate a qualcuno, quindi, potresti escogitare una strategia per ottenere le email delle persone che visitano il tuo sito, magari chiedendo di inserire la propria email in cambio di un manuale in PDF scritto da te nel quale spieghi qualcosa in cui sei competente e che sia inerente al prodotto che stai vendendo.